L’immigrazione è un tema molto sensibile e spesso le persone hanno ne hanno una percezione distorta. A questo proposito uno degli aspetti più delicati è la religione: cosa risponderesti, ad esempio, se uno ti chiedesse qual è la religione più praticata dagli stranieri residenti in Italia?

La risposta a questo quesito è presentata nel grafico in alto, realizzato grazie ai dati messi a disposizione del “Pew Research Center”, un centro di ricerca che si occupa di temi, tendenze e comportamenti di attualità. I dati raccolti fanno riferimento al 2010 e sono parte del progetto “Global Religious Futures”. Il grafico rappresenta la percentuale di stranieri residenti che afferiscono a ciascuna delle principali religioni in diversi paesi dell’UE. Sono state escluse alcune religioni, come ad esempio l’ebraismo, e alcuni paesi per i quali non vi erano sufficienti dati a disposizione.

Osservando il grafico notiamo due aspetti molto interessanti. Primo, che in tutti i paesi i due gruppi più largamente diffusi sono cristiani e i mussulmani. Questo non sorprende dato che Cristianesimo e Islam sono le due religioni più diffuse del pianeta. Più rilevante è invece il dato che mette a confronto questi due gruppi: in tutti i paesi eccetto due (Francia e Paesi Bassi), infatti, il cristianesimo è di gran lunga la religione più diffusa tra gli stranieri residenti. In alcuni paesi, come ad esempio Belgio, Svezia e Regno Unito, la percentuale di cristiani è il doppio rispetto a quella dei musulmani. In Italia, il 30% degli stranieri residenti sono devoti dell’Islam, mentre più del 55% afferiscono alla religione Cristiana. Le uniche due eccezioni a questo trend sono Francia e Paesi Bassi, per i quali la quota di cristiani e mussulmani è molto simile. A tale proposito il passato coloniale di entrambi i paesi può sicuramente fornire una spiegazione per l’ampia presenza di mussulmani.

Nel complesso, quello che emerge da questi dati è che nella maggior parte dei principali paesi europei la maggior parte degli stranieri residenti condivide la stessa religione prevalente fra i nativi, vale a dire il Cristianesimo (nelle sue diverse accezioni Cattolica, Protestante e Ortodossa). Ciò contrasta con la percezione prevalente su media e social network che associa invece gli stranieri all’Islam.